Premiato Umberto Bergamaschi, per la sua assidua opera di pulizia e manutenzione dei sentieri della zona.
«Volontario della montagna, che dedicando tempo e fatiche la rende viva e a noi fruibile». È questa la motivazione con cui la sezione Verbano-Intra del Club alpino italiano ha assegnato a Umberto Bergamaschi il premio «Montagna viva 2015», un riconoscimento che è giunto quest'anno alla quinta edizione.
Un modo questo con il quale l'associazione intende esprimere un pubblico riconoscimento a coloro che con il loro lavoro, il loro sacrificio e molta tenacia e disponibilità contribuiscono a tenere vivo il territorio montano. E quindi danno anche il loro contributo fattivo nella lotta allo spopolamento.
E' questo il caso appunto del premiato scelto quest'anno dal Cai Verbano-Intra. Umberto Bergamaschi, residente a Gurro, piccolo comune della Valle Cannobina, si distingue proprio per un'opera assidua in collaborazione in questo senso. Con il gruppo degli alpini e insieme ad altri volontari è impegnato soprattutto nella pulizia dei sentieri, dei boschi e in altri interventi utili, in particolare per la manutenzione e la salvaguardia dell'ambiente e quindi per tenere viva la montagna, come dice il nome del premio che gli è stato assegnato.
La consegna del riconoscimento a Bergamaschi è avvenuta nel corso di una serata che è stata organizzata al Centro d'incontro di Sant'Anna a Verbania in cui il Cai Verbano-Intra ha presentato ai soci il proprio calendario di attività messe in campo per il 2015.