Il CAI Verbano Intra conferisce ogni anno il Premio “Montagna Viva” a personaggi che si dedicano al mantenimento delle attività tradizionali e non solo nelle nostre montagne. Quest’anno premiata è la nostra socia Piera Pavesi.
Sul territorio di Verbania sono presenti numerose cappelle affrescate, disseminate per le nostre valli, molte delle quali mal ridotte.Le cappelle costituiscono e contengono un patrimonio artistico ed architettonico di notevole interesse. La presenza di questo ricco patrimonio, testimonianza della profonda devozione popolare della gente di montagna e della storia delle nostre valli, offre tra l’altro occasioni di abbinare brevi passeggiate con la scoperta di veri tesori inseriti in un contesto ambientale di grande bellezza.
Piera quando va in montagna vede queste cappelle malridotte e per sottrarle al degrado cosa fa? Fa quello che sa fare. Prepara a casa tutto l’occorrente: fiori sintetici di recupero, li lava e li fa diventare come nuovi. Porta tovaglie con ricamo per altare, mette tutto nello zaino e si avvia, con entusiasmo condiviso con sua cugina Antonia, alle cappelle che hanno deciso di sistemare. La cappella Fina, sopra l’Alpe Pala, è la prima ad essere sistemata: pulizia, fiori sintetici e tovaglia per altare. Proseguono lungo il sentiero che porta al Pian Cavallone. Incontrano dopo ca. un quarto d’ora la cappella Chiodoni, fanno un restyling con fiori posizionati in bella maniera intorno all’altare e tutto sembra più bello e decoroso. Poi di seguito la cappella Crusitt che si trova prima del bivio che porta al bivacco di Curgei, fanno la stessa cosa e via verso la Cappella del Pian Cavallone, addobbano anch’essa con fiori sintetici, la puliscono e mettono una bella tovaglia per altare e tutto, come per incanto, diventa bello e piacevole alla vista. Dopo qualche giorno con lo stesso entusiasmo si dirigono alla Cappella della Marona, purtroppo devastata all’interno da vandali, addobbano anch’essa con fiori sintetici e tovaglia per altare con ricamo e subito il loro cuore sorride pieno di soddisfazione per quello che hanno fatto.
Il Premio “Montagna Viva” di 250 euro è assegnato a Piera Pavesi con la motivazione:
"A Piera Pavesi che con la sua amorevole cura delle cappelle votive tiene viva la tradizione religiosa montana."
Piera, con un gesto di amicizia nei confronti della Sezione, devolve il Premio per contribuire al restauro dello storico labaro del CAI Verbano affidato alle mani esperte delle Monache Benedettine dell'Isola di San Giulio.
Le Cappelle votive