19 gennaio |
“La ferrovia Fondotoce - Locarno: progettata, finanziata e mai realizzata” - a cura di Leonardo Parachini. Ore 21.00 presso la Sala storica della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Intra in via De Bonis 36 a Verbania Intra. In collaborazione con l'Associazione Amici degli Archivi Storici |
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26 gennaio |
Ore 21 - Serata al Teatro il Maggiore di Verbania di illustrazione del calendario attività sezionali 2018, con la presentazione de “Le più belle grotte del VCO” a cura del Gruppo Grotte del CAI Novara. Seguirà la proiezione di immagini, realizzate dai soci, durante le gite sezionali 2017. Nella serata verrà anche assegnato il premio “Montagna viva” istituito dalla nostra Sezione a riconoscimento del lavoro, sacrificio, tenacia e passione profusi per tener viva la montagna. |
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2 febbraio |
“Un inverno (e non solo) in Val Grande. Tim, tedesco italianizzato e guida escursionistica del VCO, racconta la sua esperienza nel cuore verde e segreto della Val Grande” a cura di Tim Shaw. |
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14 febbraio |
"Caffè in Vetta": Il cantiere del Duomo di Milano - Dai maestri del lago di Lugano a Leonardo, a cura di Clara Moschini, Silvana Editoriale - presentazione di Clara Moschini. Il volume rappresenta un racconto serrato e avvincente che fa “parlare” e “rivivere” le fonti archivistiche sui primi cento anni di attività della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, sicuramente il periodo più signifìcativo e complesso della costruzione che vede lo straordinario contributo dei maestri del lago di Lugano, oltre alla presenza di Leonardo da Vinci e Donato Bramante. Inedite e suggestive immagini raccontano la vita quotidiana in uno dei più importanti cantieri di cattedrali tra quelli italiani ed europei: gli strumenti del lavoro, gli infortuni, gli scioperi in un contesto in cui si alternano pestilenze, carestie e differenti scenari politici. La Fabbrica del Duomo rappresenta un esempio unico di complessità organizzativa, con aspetti di assoluta novità. L’esplorazione di questa realtà, una delle massime espressioni delle capacità tecniche e artistiche della società medievale, consente di conoscere in modo vivo e diretto la vita nei cantieri delle cattedrali. |
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2 marzo |
“40 anni di scialpinismo in Ossola” parole e immagini di Loris Bonavia. |
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14 marzo |
"Caffè in Vetta": “L’attraversamento invernale delle Alpi - dal lago Maggiore al lago dei Quattro Cantoni”, di Alberto Paleari - Monterosa Edizioni – presentazione di Alberto Paleari. Tre amici partono alla fine di un gennaio particolarmente freddo per attraversare le Alpi da sud a nord, tra il lago Maggiore e il lago dei Quattro Cantoni. La loro meta è la statua di Guglielmo Tell ad Altdorf, nella Svizzera Centrale, dove giungeranno con gli scarponi ai piedi e gli sci in spalla dopo quattordici giorni di cammino. Il viaggio inizia sulle montagne del parco nazionale della Valgrande, continua su quelle della val Vigezzo e Isorno,e, nella Svizzera italiana, nelle valli di Cimalmotto e Bosco Gurin che vengono percorse con le ciaspole a causa della scarsità di neve. Di nuovo in Italia e da lì con gli sci ai piedi,viene attraversata la val Formazza, e, in Svizzera, il Goms, il Furkapass, gli sterminati ghiacciai del Winterberg, la Gadmental, il Wendenjoch per terminare a pochi chilometri da Altdorf con la discesa sulla località sciistica di Engelberg. Questo libro non è soltanto un racconto di avventure alpinistiche, che pure ci sono, ma anche un viaggio nella storia e nelle storie: dalla colonizzazione walser della Val Formazza al rastrellamento dei partigiani in Valgrande del giugno 1944, l’epopea della costruzione delle centrali idroelettriche, la descrizione dei mutamenti naturali notati sulle Alpi in più di cinquant’anni di assidua frequentazione dell’autore, per finire con la storia ben più lontana e forse solo leggendaria di Guglielmo Tell. Alberto Paleari scrittore e guida alpina, ha pubblicato romanzi ambientati in montagna e guide alpinistiche. Tra le sue opere di narrativa ricordiamo il romanzo “L’angelo che scese a piedi dal Monte Rosa”, sulla vita del pittore walser Tanzio da Varallo, e l’autobiografia “Le montagne e il profumo del mosto”. |
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23 marzo |
"Fotografie dal mondo” a cura della Prof.ssa Silvia Magistrini. |
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13 aprile |
“Lavorare in montagna: il racconto di tre donne che hanno fatto questa scelta: Marina Morandin, Silke Derlien, Virginia Ghisleri. |
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20 aprile |
“Storia della miniera d’oro e dei minatori della Val Toppa” - a cura di Mauro Conti, guida escursionistica. |
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27 aprile |
Prima serata dedicata alla fotografia in montagna a cura di Valeria Ripa e Giuseppe Nicolini |
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11 maggio |
“Etica del rischio e dinamica di gruppo in montagna” conversazione di Andrea Bocchiola. |
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16 maggio |
"Caffè in Vetta": Gramàtica dul dialett da Intra di Bobo Bolognesi - Dàla régula u g’và cuminciàà par pudée scrìv sénza sbagliàa - Alberti Editore - presentazione di Bobo Bolognesi. Grazie alla sua trentennale esperienza teatrale dialettale, Mariano Bolognesi (Bobo per gli amici) ha raccolto in questo volume quelle regole che sono presenti in tutte le lingue conosciute, ma che qui sono applicate al dialetto. Al dialetto locale sono finora stati dedicati due dizionari: uno da Giacomo Guilizzoni e l’altro da Wetzel–Marchisio, ma nessuna grammatica è stata finora pubblicata. È una lacuna a cui l’autore ha cercato di porre rimedio perché, come tutti possono costatare, in assenza di regole ciascuno scrive a suo modo convinto di fare la cosa giusta. Il risultato è una babele dialettale di dubbia efficacia. Questo lavoro basato anche su una approfondita ricerca storica, ha l’ambizione di mettere un punto fermo sulla conoscenza e l’uso del dialetto, con l’intento di salvare dall’oblio un pezzo importante della tradizione locale. Mariano Bolognesi nasce a Intra nel 1938. Ha vissuto l’infanzia all’interno del secondo conflitto mondiale, che ha segnato duramente la sua zona di residenza. Nel 1944 è miracolosamente sopravvissuto allo scoppio di una bomba a mano nel quale perse invece la vita un suo coetaneo. Nell’autunno del 1947 entrò per la prima volta nel Circolo san Vittore per vestire la divisa “Scout” che lasciò solo nel 1970 per dedicarsi completamente alla famiglia. Nel 1954 sul palco del Circolo san Vittore, con altri ragazzi, debuttò come attore teatrale, un’esperienza necessaria per essere accolti nella “Filodrammatica Rosmini”, da anni attiva in Oratorio. L’anno successivo questo percorso si interruppe per la chiusura del Circolo san Vittore, ma assieme a quei giovani, sotto l’esperta guida di Jarto Fratton egli continuò la sua esperienza teatrale, presso il Circolo A.C.L.I. di via Canna a Intra. Quando nel 1979, a opera di alcuni “vecchi giovani”, nacque la “Cumpagnia dul dialett da Intra”, vi confluì anche il gruppo di Jarto Fratton. È da questa trentennale esperienza teatrale dialettale che ha preso l’avvio il lavoro di ricerca e che oggi si concretizza con questa “Gramàtica dul dialètt da Intra”, che altro non è che il primo lavoro che viene portato a conclusione. Un progetto molto più ampio ed ambizioso è in corso di realizzazione e prevede la pubblicazione delle commedie di Luigi Fioretta (testi e DVD), di una raccolta di poesie e canzoni, tutte rigorosamente in dialetto, ed infine un dizionario. |
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25 maggio |
Canyoning in Val d’Ossola - parole e immagini di Giuseppe Burlone - guida alpina. Serata sospesa in attesa di nuova data |
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1 giugno |
Concorso "La Pica da Legn" 5^ edizione |
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22 giugno |
Presentazione del libro di Fabio Copiatti: "A passo di vacca" - Dalla Val Grande alle valli ossolane con Antonio Garoni (1842-1921), la guida alpina che tracciò il Sentiero Bove. Introduce Leonardo Parachini Interverrà l'autore Fabio Copiatti ore 21.00 - Sala SOMS - Via De Bonis, 36 - Verbania-Intra |
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7 settembre |
Seconda serata dedicata alla fotografia e all’osservazione notturna a cura di Valeria Ripa e Giuseppe Nicolini |
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14 settembre |
“Lettere dall’Everest” di Giovanni Rosso - edizioni Tararà, presentazione di Andrea Bocchiola. |
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28 settembre 19 ottobre |
“Trekking col cuore” e “Nepal piccolo grande paese” filmati di Renato Andorno presentati da Franco Boero. |
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5 ottobre |
“CHI-GIU: da Verbania a Finisterre in bicicletta anno 2017” - parole e immagini di Giuliano Fusaro e Chicco Mignoni. |
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9 novembre |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” di Nino Chiovini edizioni Tararà - con la partecipazione del coro “Volante Cucciolo” - presentazione del prof. Gianmaria Ottolini. Ore 21.00 presso la Sala storica della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Intra in via De Bonis 36 a Verbania Intra. |
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