E’ la prima uscita con la bicicletta, grande partecipazione: siamo in 50! quasi quanto i Kilometri percorsi!
La giornata si presenta molto bene con cielo azzurro, una debole brezza ma temperatura ottimale.
In pullman arriviamo a Sesto Calende, prendiamo le bici e percorriamo tutta una serie di Ciclabili lungo il Ticino, canale Villoresi e Naviglio Grande fino a Robecco sul Naviglio nostra meta di arrivo.
Qui riconsegniamo le biciclette e, dopo un bel gelato con “Pit Stop”, appuntamento con alcune Guide Turistiche che ci portano a visitare due belle Ville Nobiliari che sorgono lungo il Naviglio Grande.
Lungo il percorso, ci fermiamo più volte per ammirare le straordinari opere di ingegneria idraulica (alcune risalenti a qualche secolo fa per il trasporto fluviale): dighe di regolazione, tra cui la più conosciuta diga della Miorina di Golasecca che regola il livello del Lago Maggiore, importanti centrali idroelettriche a Turbigo, che generano energia pulita, derivazioni dei principali canali da cui originano i navigli milanesi ed i canali di irrigazione della fiorente pianura novarese.
Tra i navigli il più famoso è senz’altro il Naviglio Grande che porta fino alla “darsena” di Milano e che è stato utilizzato per trasportare il marmo di Candoglia; a ricordo di ciò c’è una bella targa nei pressi del ponte di Oleggio: “… navigarono i barconi con il marmo di Candoglia, destinati alla costruzione del Duomo di Milano, esentati dal pedaggio nel 1398 con la sigla AUF (ad usum fabricae) … ” , da qui il detto “viagià a Uf”.
.... Bella gita, bella giornata, alla prossima ....