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Dicono di noi gli amici dell'Unione Operaia Escursionisti Italiani di Udine.
(da Stelutis Alpinis - luglio 2007)

Trekking "Monti e Lago" - Verbania - Lago Maggiore

Domenica 27 maggio ore 6.00, ci incontriamo tutti a Udine, un saluto a volti noti e a volti nuovi. Arriva il pullman, facciamo conoscenza con l'autista (avremmo modo di constatare essere molto bravo) e finalmente partiamo per questa nuova avventura.

L'arrivo a Pallanza è accompagnato, purtroppo, dalla pioggia; qui facciamo conoscenza con Franco è Antonio che nei giorni seguenti, insieme ad Ivano, Achille ed Eugenio saranno le nostre guide. Passiamo lì il pomeriggio visitando la "Veneranda Fabbrica" dove vengono scolpiti, a mano, i pezzi di marmo che andranno a sostituire le guglie corrose dal tempo del Duomo di Milano.
La serata ci serba una sorpresa: gli amici del C.A.I. di Verbania e l'Assessore al turismo ci fanno conoscere il loro territorio attraverso delle bellissime diapositive, raccontandoci la loro terra con la passione di chi ama il luogo in cui vive.
Arriva il momento della prima escursione, purtroppo il tempo non è dei migliori. Camminiamo verso il rifugio Pian Cavallone sotto una pioggia battente, non ci risparmiano un forte vento e qualche chicco di grandine. Giungiamo tutti fradici, e a questo punto inizia un mezzo spogliarello; mettiamo ad asciugare gli indumenti bagnati vicino alle stufe accese ma, nonostante tutto, il buonumore non manca. Tra una mangiata, una bevuta, una cantata e l'odore di qualche calzino bruciato il tempo passa e ci prepariamo per la discesa che inizieremo sotto una bella nevicata. Trekking Lago Maggiore - ai piedi del Monte Leone
Causa le condizioni atmosferiche, nei giorni seguenti è stato modificato qualcosa nel programma iniziale. La camminata al rifugio "Città di Arona" ci ha riservato dei panorami da cartolina: gruppi di baite di pietra, il laghetto per buona parte ancora gelato, la neve caduta il giorno prima e le cascate d'acqua ci hanno riempito gli occhi e il cuore da tanta bellezza. La visita alle isole Borromee e alla villa Taranto con i magnifici giardini è stata molto interessante.
Sulla cima del monte Orfano le basse nubi ci fanno, solo ogni tanto, intravedere il panorama sul lago e sulle montagna circostanti. Peccato! Ci voleva proprio una giornata di sole.
La visita all'amena cittadina di Orta, con il suo lago omonimo, fa vedere degli scorci veramente caratteristici.
Molto suggestivo il borgo dell'isola dei pescatori con le sue viuzze strette, le botteghe di artigianato, i piccoli ristorantini dove, in uno di essi, abbiamo pranzato. Anche l'ultimo giorno piove, cosi passiamo la giornata in Svizzera visitando Lugano e Bellinzona.
Penso di interpretare il pensiero di tutti ringraziando, veramente di cuore, i nostri amici di Verbania che sono stati con noi tutti questi giorni; con la loro disponibilità, simpatia e gentilezza hanno soddisfatto le nostre curiosità rallegrandoci anche con qualche barzelletta. Grazie anche alle loro mogli che nella serata dei saluti hanno voluto lasciare un loro ricordo con le deliziose torte che ci hanno offerto.
Durante il rientro c'è un po' di malinconia unita all'appagamento di esserci arricchiti di nuove esperienze. E, anche se il tempo non è stato clemente, come dice sempre Giara: "L'importante è stare insieme!"

Nives

P.S. A Voi tutti "Grazie" per aver creato quell'armonia rendendo splendida la compagnia. Un grazie particolare a Franco Rossi e ai soci collaboratori, che con passione hanno dato la loro collaborazione. A loro aggiungiamo il sig. Logora Piero, che ci ha guidato tra le mille piante e fiori della stupenda Isola Madre, e il sig. Zanfardino Mario che con grande passione (era un tempo il giardiniere) ci ha illustrato le tante piante e fiori che abbelliscono i giardini di Villa Taranto. Anche se il tempo è stato imbronciato e il programma variato... so che in cuor vostro un ricordo bello resterà e che il tempo non cancellerà.

Clara