Il CAI Verbano in collaborazione con la Cooperativa Naturaliter ha organizzato un trekking, dal 13 al 20 settembre, sull’Isola di Creta.
Il 13 settembre partiamo alle ore 8,00 da Verbania con la pioggia, ma sappiamo (avendo visto le previsioni, a lungo termine, su internet ) che a Creta sarà bel tempo e caldo per tutta la nostra settimana.
Arriviamo all’aeroporto di Chanià intorno alle 17.30 ora locale. Lasciamo l’aeroporto alle 18,00 e con il pullman ci dirigiamo in albergo per riposarci e disfare le valigie. Tra volo e soste negli aeroporti, siamo stati in giro circa 9 ore. Ore effettive di volo: 3.
Andiamo a cena in un tipico ristorante con menù a base di carne e salsine varie di una bontà straordinaria. La cena e l’ambiente ci risollevano dalla stanchezza del viaggio. Siamo contenti e allegri in quanto tutto sta andando per il meglio. Dopo la cena, abbondantissima, facciamo un giro tutti assieme al porto tra ristoranti, bar e tanta, tanta bella gente. Terminata la passeggiata e un po’ stanchi, andiamo a dormire. Domani inizia il trekking.
Il giorno seguente con l’entusiasmo alle stelle, vista la bella e calda giornata, partiamo da Chanià per il golfo di Elafonissi da dove inizieremo a camminare farendo per tutta la durata del trekking circa 14 – 15 km. al giorno. Lungo il percorso in pullman, da Chanià ad Elafonissi, ammiriamo estese zone coltivate ad uliveti, altre brulle, e coste di mare frastagliate, ma comunque un paesaggio interessante. Ci fermiamo con il bus lungo il ciglio della strada per vedere canyon profondi - in questo periodo senz’acqua - e tante essenze mediterranee come le buganvillee, oleandri, piante grasse e capperi in ogni dove. Lungo il tragitto visitiamo il monastero ortodosso di Crisoskalistas situato a 72 km a sud – ovest di Chanià costruito su una rocca. La chiesa è molto pittoresca ed è dedicata alla Vergine Maria e alla Santa Trinità.
La vista panoramica è mozzafiato! Alle 15,30 di domenica 14 ad Elafonissi inizia il trekking.
Camminiamo, zaino in spalla, nella natura percorrendo spiagge ciottolose, sabbiose e rocciose e sentieri a mezza costa sempre a picco sul mare.
Attraversiamo pinete e zone brulle con un’ infinità di cespuglietti bassi e pungenti e grandi superfici di natura selvaggia. Vediamo scorci di mare meravigliosi. Marosi infrangersi sulle rocce a due passi da noi quasi a lambirci gli zaini. L’escursione in questo ambiente grandioso è rilassante nonostante la fatica e il sole, infuocato come non mai, porta l’ambiente a quasi 30-35°C. Facciamo bagni in incantevoli calette con un mare verde smeraldo. Lungo il tragitto pranziamo sia al sacco che in attrezzate taverne. Abbiamo visto in riva al mare, in pianura e sulle alture, la capra cretese e la capra kri kri e il grifone volteggiare su spericolati pendii di roccia rossa nelle vicinanze del mare. Abbiamo toccato con mano gigantesche piante di ulivo e di platani. Abbiamo camminato su fiumare con pareti strapiombanti da far paura. Grosse piante, scavate alla radice dalla potenza dell’acqua, ma che non vogliono cedere alla forza distruttrice degli eventi, rimanendo abbarbicate alla roccia con quasi tutte le radici fuori terra. Camminando tra i cespugli bassi abbiamo sprigionato profumi inebrianti delle erbe aromatiche. Abbiamo visto spuntare dalla sabbia il giglio marino. I paesi raggiunti in questi sei giorni di cammino sono stati: Elafonissi magnifico golfo con acqua bella e pulita; Paleochora una bella cittadina situata su una penisoletta che si affaccia sul mare libico; Soughia simpatico paese con un grande lungo mare; le meravigliose Gole Irini lunghe 12 km; le Gole di Samaria, le più lunghe d’Europa (km.18), ove si rimane senza parole per la bellezza della natura; Agia Roumeli con la sua bella spiaggia vulcanica e con i suoi balconi ornati di buganvillee. E che dire della spiaggia di Marmara dove tutti noi ci abbiamo lasciato un pezzettino di cuore! Il bel paesino di Loutro raggiungibile solo a piedi o in barca. Le Gole di Aradena lunghe km. 10 anch’esse belle e verticali da brivido.
La sera nei ristoranti è stata sempre una festa per il mangiare ottimo e per l’allegria accumulata durante la giornata. L’ultima sera, prima di cena, abbiamo visitato la città di Chanià con una bella e gentile guida di nome Caterina che non ha mancato di farci sentire la sua bella voce, arabeggiante e melodiosa, cantando canzoni cretesi. Grazie ai 31 escursionisti per la bella amicizia che si è sviluppata all’interno del gruppo, grazie a Creta per l’ospitalità e grazie a Pasquale Valle la nostra guida.
Kalimera a tutti dal CAI Verbano – Intra