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Poco dopo le 8.30 siamo giunti a Devero, l'appuntamento è al di là del ponticello in legno nei pressi della chiesetta all'ingresso dell'alpe. Attendiamo che arrivino tutti e ci contiamo: dieci con le ciaspole e nove con sci e pelli.
Fa piuttosto freddo, ma la sensazione dura poco, con le prime salite ben presto ci scaldiamo.
Ci dirigiamo come da programma verso Corte d'Ardui dove tutti effettuiamo il controllo degli apparecchi ARTVA. Qui gli sci alpinisti si staccano da noi con le ciaspole ai piedi, anche prevedendo un percorso di salita verso il Pizzo Troggi più diretto.
Approfitto della sosta per rammentare il fragile equilibrio vitale, durante la stagione innevata, del Gallo Forcello (Fagiano di monte) volatile stanziale dell'area in cui ci troviamo e quali le regole da adottare durante la salita per non disturbare e comprometterne il delicato svernamento. Potrebbero essere davvero utili dei pannelli informativi all'ingresso di Devero o in punti strategici lungo i percorsi che spiegano i potenziali danni all'avifauna causati da condotte inconsapevoli, e qualche consiglio su come muoversi nel Parco Naturale!

CAI Verbano - Alpe Devero - Pizzo Troggi: al colle prima dell'alpe Sangiatto CAI Verbano - Alpe Devero - Pizzo Troggi: all'alpe Sangiatto c'è chi brinda alla stupenda giornata

Con una salita mai forzata e con le giuste soste, giungiamo al colle in vista dell'alpe Sangiatto, nei pressi di uno dei tre laghetti, ghiacciato e ricoperto di neve. Qui veniamo raggiunti da numerosi ragazzi che scopriamo appartenenti al giovanile del CAI SEM Milano, poco dopo sulla neve del lago intraprenderanno con i loro istruttori esercitazioni con ARTVA. E' bellissimo quando si incontrano i ragazzi dell'Alpinismo giovanile, ci sentiamo compiaciuti, perché vediamo in loro la continuità del nostro grande sodalizio.
Dopo il lago saliamo all'alpe Sangiatto: qui altri escursionisti già stavano brindando alla splendida giornata invernale.
Ci avviamo verso il lago superiore che costeggiamo in ambiente aperto con dolci saliscendi, prima di riprendere la salita verso la cima adiacente a destra del Pizzo Troggi. Questa cima è raggiungibile senza eccessiva difficoltà, mentre il Pizzo vero e proprio (m 2309) è oltremodo insicuro perché molto ripido e con cornici di neve incombenti.

CAI Verbano - Alpe Devero - Pizzo Troggi: in alto la cima laterale salita, a sinistra il Pizzo Troggi CAI Verbano - Alpe Devero - Pizzo Troggi: sosta sul poggio sotto la cima

Il nostro gruppo si ferma a quota 2230 metri, su un poggio naturale a un'ottantina di metri sotto la cima già raggiunta dagli sci alpinisti tra cui quelli della nostra sezione.
Sosta pranzo con gli occhi che spaziano sul panorama delle innumerevoli imbiancate cime circostanti: a lato verso nord ovest il Sangiatto e il Corbernas, di fronte il Pizzo Cornera , il Cervandone, la Rossa, il Crampiolo Sud con il Pizzo Fizzi, l'Albrunhorn, lontana l'Arbola, verso ovest il Cistella e il Diei, molto lontano il Monte Leone.  
Il sole, prima caldo allo zenit, inizia la sua parabola discendente, torniamo così sulla via percorsa in salita fino all'altezza del lago superiore, per poi dirigerci lungo il percorso segnalato per le ciaspole.

CAI Verbano - Alpe Devero - Pizzo Troggi: foto ricordo del gruppo con le ciaspole CAI Verbano - Alpe Devero - Pizzo Troggi: foto ricordo con CAI Pallanza al Cistella di Croveo

E' una discesa allegra sulla neve che gradualmente si va ammorbidendo.
Raggiungiamo il percorso del mattino vicino al piccolissimo ponticello sul Rio del Sangiatto: sembra un ponte di neve, ma lo attraversiamo senza esitazione sapendo che al di sotto della spessa coltre robusti tronchi ne mantengono la consistenza.
In breve siamo nuovamente a Corte d'Ardui e quindi a Devero dove siamo aspettati.
L'ambiente magico del Devero ci ha nuovamente regalato una giornata indimenticabile.
Sul ritorno ci fermiamo a Goglio per una birretta e le chiacchiere di chiusura (a Devero impossibile anche solo entrare nei locali strapieni). Qui troviamo gli amici del CAI di Pallanza, tornati da una stupenda scialpinistica alla Punta delle Caldaie ... polvere ci dicono!
Foto ricordo dei due CAI verbanesi insieme e via verso casa.

Escursione con difficoltà EAI/WT2, dislivello m 600, lunghezza percorso km 10, tempo percorrenza ore 4.30.
Cartografia di riferimento: 10 - Alpe Devero, Val Formazza, Binntal, Valle del Goms - 1:25000 - CAI Sezioni Est Monte Rosa - Editore Geo4Map. Copertura telefonica in Alpe Devero.

Marcello

Le foto dell'escursione con le ciaspole