Domenica mattina il tempo non lasciava sperare in una giornata solatia tanto è vero che alcune defezioni sono da imputarsi alle previsioni sfavorevoli.
Dopo le fermate stabilite per la salita dei partecipanti ci siamo contati ed eravamo in 45.
Di grande rilevanza è stato il constatare che alla gita hanno partecipato un buon numero di giovani e giovanissimi dai 6 ai 16 anni (erano in 6 ma ci sono stati tentativi, subito sventati, di 50/60enni che hanno tentato di inserirsi in quella categoria!).
Il tragitto in pullman è proseguito tra speranze e delusioni a seconda se si annunciava un raggio di sole o cadevano gocce di pioggia.
Una telefonata con Stefania e Daniele, che ci aspettavano ad Acquasanta, davano buone speranze di poter effettuare una gita senza troppo sole ma senza acqua.
L’arrivo ad Acquasanta e la successiva partenza lasciavano sperare per il meglio.
Ben presto però, all’altezza del bivio per la Cappella della Baiarda, la nebbia e le nuvole basse si sono presentate impedendoci di vedere quanto ci circondava e che, secondo camminatori più fortunati di noi, è di notevole bellezza.
Il sentiero che stavamo percorrendo non era di grande difficoltà fino a che, quasi giunti al Monte Pennello, il tempo è volto decisamente al peggio iniziando a piovere ma che ben presto si è trasformato in uragano con nebbia, pioggia e vento di grande intensità.
Siamo giunti ai bivacchi Zucchelli dopo circa ½ ora di cammino sotto quel nubifragio.
Nei due bivacchi, stipati da non potersi muovere, ci siamo rifocillati e cambiati degli indumenti fradici ma nonostante tutto il buon umore non ci ha mai abbandonato.
Ho la certezza, che chi ha gioito di questa avventura, e senza dubbio pronti a ripeterla, sono stati Niccolò e Matteo.
Visto che il tempo non dava segni di miglioramento, dopo circa ½ ora dal nostro arrivo, abbiamo deciso di riprendere il sentiero del ritorno.
Il vento, la pioggia e per piccoli tratti anche un accenno di grandine, non ci ha dato tregua fino a ¾ del percorso di discesa.
Non vi era un indumento, anche intimisssssimo, che non fosse fradicio.
Il vento senza pioggia ci ha asciugato solo parzialmente i panni che tutti poi si sono prontamente cambiati con quelli asciutti appena giunti ad Acquasanta.
Tutto questo non ci ha tolto l’umorismo che, anche se un po’ abbattuto, è rinato con la distribuzione, sotto il porticato del Santuario, di salatini, pizzette ed un buon bicchiere di vino!.
Quasi asciutti, delusi ma non avviliti, siamo saliti sul pullman e dopo i saluti a Stefania e Daniele siamo ripartiti verso casa. A Punta Martin ci ritorneremo .... con il sole!!!!!
Alegher!