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Giornata eccezionale quella che il tempo ci ha regalato il giorno 2 ottobre, scelto da Franco Ramoni per effettuare questa bellissima gita.
Escursione al Pizzo Ragno con il CAI Verbano: rifugio Al Cedo CAI VigezzoCi si ritrova come sempre nel piazzale del cimitero di Suna e si compattano le macchine. Lungo il percorso si raccolgono altri partecipanti, qualcuno a Fondotoce, qualcun altro in val Loana. Arriviamo all’inizio del sentiero in 11, compresi Paolo (da Cremona), Enzio (da Borgomanero), Vittoria (da Stresa). Mancano Tino e Carla che hanno comunicato di cominciare pure senza di loro perché in ritardo sulla tabella di marcia. All’inizio si scende al torrente Loana che si attraversa su un ponticello, subito dopo è la volta del Geccio, che più a valle andrà a confluire nel Loana per formare il Melezzo. Tocchiamo l’alpe Crotte ed iniziamo a risalire la val Basso. Il panorama si fa via via più aperto e grandioso, ricco di pascoli ben tenuti e costruzioni in ottimo stato. Raggiungiamo l’alpe Basso, passiamo oltre l’Erta e giungiamo al rifugio del CAI Vigezzo.
Escursione al Pizzo Ragno con il CAI Verbano: laghi del Geccio e sullo sfondo il Pizzo RagnoDi fronte a noi abbiamo una veduta magnifica: riconosciamo l’alpe Bondolo, individuiamo la bocchetta di Vald e quella della Cavalla, mentre il pizzo Ragno è però ancora lontano, sul lato opposto a quello che stiamo guardando. Mentre saliamo verso i laghetti del Geccio scorgiamo davanti a noi un altro gruppo di escursionisti che riconosciamo essere gli amici di Domodossola. Li raggiungiamo ai laghetti e, dopo i saluti di rito, ci uniamo a loro per l’ultimo sforzo: a questo punto siamo in una ventina. Ed eccoci finalmente arrivati: la passeggiata è stata lunga ma ne è valsa sicuramente la pena.
Provvediamo, come tutte le altre volte quest’anno, a lasciare, in questa occasione appesa alla croce, la coccarda che ricorda i 150 anni dell’unità d’Italia e vengono scattate numerose foto. Dopo il solito allegro pranzo al sacco in cui tutti fanno a gara nell’offrire ogni ben di Dio, dai biscotti al caffè ai liquori, scendiamo nuovamente a valle e arriviamo alle macchine dove ci salutiamo e, stanchi ma soddisfatti, riprendiamo la via di casa.

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