Altitudine: m.1534
Difficoltà: E
Dislivello: m.296
Tempo di percorrenza: in salita 1h15; in discesa 0h45
Esposizione: Sud-Est
Quota di partenza Colle: m.1238
Molto spesso sbagliamo, quando cerchiamo il fascino delle cose nuove andando fino in capo al mondo. Lo Spalavera è un monte di casa nostra e non molto lontano da Verbania, ma sa offrire emozioni - specialmente di notte, con la luna piena e la neve - di un’intensità straordinaria. Il monte è di piccole dimensioni, appena m.1534 di altezza, ma molto frequentato sia in estate che in inverno, con o senza ciaspole, per la grandiosità del panorama che si osserva dalla sua cima.
Quest’anno siamo in 27, un po’ meno rispetto all’anno scorso, forse per la poca neve?
A Colle inforchiamo le racchette da neve aiutati dalla luce del frontalino da montagna, percorriamo il sentiero Cadorna, camminiamo nel silenzio di una notturna piena di stelle. Il sentiero illuminato dalle nostre lampade accese rendono il luogo magico e incantato. Superata la parte boschiva ci immettiamo sul sentiero che di taglio e in dolce salita ed esposto a sud-est porta alla sommità dello Spalavera. Da questo punto mancano ancora ca. 150 metri alla meta, che rischiarati dalle fiaccole messe qualche ora prima da due soci volenterosi del CAI Verbano – Intra rendono il paesaggio suggestivo e splendido.
Seguendo il tracciato delle fiaccole saliamo serenamente in fila indiana alzando lo sguardo sia sui monti circostanti che a valle, dove notiamo molti paesi illuminati tra i quali Verbania e il magnifico Golfo Borromeo, tenendo però un occhio costantemente vigile per porre attenzione al sentiero non sempre agevole.
Raggiunta la cima notiamo seppur con poca luce (la luna non era ancora sorta) a sud Pian di Sole, Cimolo, Mottarone e il lago Maggiore; a sud-est il lago Maggiore Ticinese e in lontananza le sagome delle montagne svizzere e italiane; a ovest il Monte Rosa, la Zeda, la Marona e la Val Grande. Tutto questo lo offre lo Spalavera senza farsi pagare e con pochissimo dispendio di energie. Il citato monte è divenuto per il CAI Verbano, orami da tanti anni, la montagna da percorrere sotto la luna piena e con le ciaspole.
I nostri soci, ogni anno, aspettano questo appuntamento, che ripagano gli organizzatori con molta affluenza.
I monti circostanti, si sono fatti notare ricoperti da una discreta coltre di neve.
Arrivati sulla cima, la luna non era ancora sorta e nell’attesa abbiamo aperto una bottiglia di spumante e in allegria abbiamo cantato alla luna, chi intonava: “Guarda che luna” chi “ La luna sorge dietro i monti” ecc…
Il nostro satellite era atteso per le 21,33 e puntualissimo si è affacciato da dietro i monti a est, prima lentamente con un bel colore rosso e poi più veloce, virando a un più luminoso giallo, rischiarando tutto ciò che vedevamo.
Lo salutiamo tutti con molta gioia e visto che tirava un venticello abbastanza freddo da nord ci incamminiamo sulla strada del ritorno. Le torce ormai consumate, vengono raccolte dall’organizzazione con molta attenzione in modo da non lasciare nessun residuo sulla neve, e portate a valle.
Quindi un po' affamati via verso Pian di Sole dove alle 23,00 i gentilissimi gestori del ristorante “Pian di Sole” ci hanno preparato un'ottima cena per chiudere alla grande la bella serata passata insieme ad amici vecchi e nuovi.