Un'escursione con la montagna invernale è sempre appagante, la quiete dell'ambiente che ti circonda ti rinnova e ti fa dimenticare la frenesia del vivere quotidiano; ma se la camminata avviene di notte, sulla neve illuminata da una luna bianchissima, ti senti circondato da un paesaggio quasi irreale, ammantato di magia.
Partenza la sera da Intra con destinazione la cima del Monte Spalavera, a 1535 m, uno splendido belvedere con vista a 360° sul Lago Maggiore e sulle Alpi.
Il gruppo è numeroso, cinquanta appartenenti alle Sezioni di Legnano, Milano, Omegna, Pallanza, Villadossola e alla nostra, Verbano-Intra.
Inforcate le ciaspole, dopo un primo tratto lungo la mulattiera militare che da Colle, a 1240 m, contorna il versante meridionale dello Spalavera, un largo percorso costruito ai tempi delle fortificazioni della "Linea Cadorna" e ancora in ottimo stato dopo quasi 100 anni, il gruppo si è avviato sul tracciato che va direttamente alla cima, già delineato e segnalato da una serie di fiaccole posizionate nel tardo pomeriggio e in tutta sicurezza accese poco prima dell'arrivo degli escursionisti.
Una salita di un'oretta, facile e non faticosa, su una neve che sotto la cima si presentava soffice e quasi impalpabile. Vicino al percorso si intravedevano, riempite dalla neve, le trincee delle vecchie postazioni di tiro fortificate.
Dalla vetta nessuno si stancava di guardare da ogni parte meravigliato. Sotto di noi le luci delle città lacustri e dei paesi delle valli, attorno i contorni fiabeschi delle montagne con il Vadà, la Zeda e la Marona rischiarate quasi a giorno da una luna piena luminosissima. Dopo un po', una volta perso il calore prodotto dalla salita, il freddo ha cominciato a farsi sentire e così, dopo le consuete foto ricordo sulla cima, è venuto il momento di tornare sui nostri passi. Una discesa in allegria, mentre le torce consumavano l'ultima cera.
L'eliminazione di ogni residuo delle fiaccole, prodotte interamente con cera d'api, materiale totalmente naturale ed ecologico è stato l'ultimo compito assolto con competenza dagli organizzatori.
Infine, l'ottima spaghettata (e non solo quella) nell'accogliente ristorante "Al Sole" di Pian di Sole e un po' di tempo passato con gli amici a "contarcela su", sono stati il perfetto coronamento di questa bella ciaspolata, premiata da una incantevole limpida notte al chiaro di luna.