Ritrovo: Piazzale Cimitero di Suna: h.7,30
Partenza da Alagna (m 1190) h.10,00 e arrivo al villaggio di Otro – Pianmisura (m 1782)
Difficoltà: E – Dislivello: m 592 – Tempo di percorrenza: h.4,00 A/R
Alle 7,35 quando il sole si fa largo tra la nebbiolina mattutina, partiamo per Alagna.
Ci arriviamo alle 9,20. L’appuntamento è davanti alla chiesa di Alagna per le ore 10,00. Dopo aver posteggiato le macchine nel parcheggio antistante il Palazzetto dello Sport, all’ora stabilita ci troviamo tutti nella piazza antistante alla chiesa dedicata a San Giovanni Battista e vicino alla statua dedicata ad Antonio Grober, per prendere il sentiero nr. 3 che conduce in Val d’Otro – Pianmisura. Si parte puntuali. Ci incamminiamo lungo un sentiero a mezza costa tra le case, molto panoramico, appena sopra la via principale di Alagna.
Il sole risplende su di noi e rende l’ambiente fantastico: stiamo per fare una delle gite più conosciute della Val Sesia, sia per il fascino dell’ambiente ma anche e soprattutto per la sua bellezza panoramica.
La giornata splendida e calda, sia nell’aria che nella compagnia, ha richiamato tanti amici escursionisti - ciaspolatori desiderosi di conoscere la bellissima valle d’Otro.
Inforchiamo le ciaspe dopo ca. 15 minuti dalla partenza dove il sentiero nr. 3 si inerpica nel bosco con pendenza non del tutto trascurabile. Alla conta siamo in 24: CAI Verbano, Piedimulera, Domodossola e Gravellona. La montagna, si dice che unisce e domenica 8 febbraio si uniscono a noi, con piacere, altri sei cari amici di altri CAI trovati per caso all’imbocco del sentiero nr. 3 appena sopra ad Alagna.
Da qui in poi saliamo in mezzo al bosco innevato su stretti tornanti fino al villaggio walser di Follu. Durante il tragitto incontriamo baite walser in legno di larice, tipiche della val Sesia, semiabbandonate. Dopo ca. un’ora e mezza di salita e un po’ affaticati ci accoglie il villaggio di Follu nella sua veste migliore: un piccolo paradiso, un luogo che incanta e che rigenera il corpo e lo spirito. Un luogo con un'alta energia vibrazionale che riesce a far sentire l’uomo in stretto e diretto contatto con la natura. Tutti noi fotografiamo a “manetta” la straordinaria bellezza del luogo incorporando nel paesaggio la splendida chiesetta dedicata alla Madonna della neve edificata nel 1659 con la facciata riccamente affrescata.
Ci riposiamo alcuni minuti e nel frattempo osserviamo il Corno Bianco (m 3320) e il Tagliaferro (m 2964) e tantissime altre montagne. Individuiamo dopo vari tentativi anche l’Alpe Sattal a oltre duemila metri sopra ad Alagna di Giuseppe Pozzi, visitato qualche anno fa dal CAI Verbano. Approfittiamo di questa occasione per inviargli cari saluti e speriamo (magari questa estate) di andare a trovarlo. Piano piano ognuno di noi assapora il pensiero di essere in questo posto meraviglioso. Ci rimettiamo gli zaini in spalla e proseguiamo per Pianmisura attraversando Dorf, Scarpia e da qui con un ultimo strappo in leggera salita giungiamo a Pianmisura con un panorama vastissimo sulle montagne circostanti. Ci fermiamo a ridosso delle baite, facciamo pausa pranzo di ca. un’ora. Alle 14,00 riprendiamo la via del ritorno per lo stesso sentiero. Foto ricordo a Follu e alle 16.30 giungiamo ad Alagna. Ci salutiamo con la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza meravigliosa grazie all’ambiente e all’ottima compagnia.