1° giorno: San Rocco di Camogli – San Nicolò – Punta Chiappa – San Rocco di Camogli. Dislivello: 200 m; Dislivello: 200m; Difficoltà: T; Tempo di percorrenza: ca. 3h
2° giorno: Camogli - Nervi con il treno. Passeggiata lungo mare sino al porticciolo di Nervi, salita alla chiesa di San Rocco (Nervi) – Passo Cordona (m 742) non fatto causa nebbia – Monte Santa Croce (m 512) - San Bernardo – Sori. Rientro in treno da Sori a Camogli e in bus a San Rocco di Camogli. Dislivello: 742 m; difficoltà: E. Tempo di percorrenza: 5h
3° giorno: San Rocco di Camogli – Batterie – S. Fruttuoso – Base 0 – Portofino. Rientro da Portofino a Santa Margherita con il traghetto, per Camogli con il treno e con il bus a San Rocco di Camogli. Dislivello: 500 m; Difficoltà: E/EE. Tempo di percorrenza: 5h30
4° giorno: San Rocco di Camogli – Portofino vetta e Semaforo Nuovo – San Rocco. Dislivello 400 m; Difficoltà: E; Tempo di percorrenza: circa 3h
Due giorni prima della partenza le previsioni meteo, nel circondario di Genova e Parco di Portofino non promettevano nulla di buono. Da noi sono giorni che piove. Non ci scoraggiamo e aspettiamo fiduciosi che il tempo in Liguria volga al bello. Siamo 12 escursionisti del CAI Verbano che scelgono di andare a San Rocco di Camogli, (base del nostro trekking) con i mezzi pubblici. Quattro amici del CAI Frascati scelgono, al contrario di noi, di andare in macchina.
Partiamo di buon mattino dalla stazione ferroviaria di Verbania – Pallanza con la pioggia. Nello zaino però, oltre alle cose necessarie per i quattro giorni di trekking, non manca la mantella e l’ombrello (non si sa mai!). Il treno per Milano arriva puntuale alle 7,13. Ci attende una mezza giornata da dedicare agli spostamenti: Verbania – Milano; Milano – Genova; Genova – Camogli; Camogli - San Rocco di Camogli.
Una splendida quattro giorni nel Parco di Portofino con il CAI Frascati.
1° giorno: giovedì 16 giugno. L’appuntamento per i due CAI è alle 13,00 circa a San Rocco di Camogli. Ivi giunti ci dirigiamo a piedi (tempo di percorrenza 10 minuti) verso il B&B “La Rosa Bianca di Portofino” che scopriamo essere in ottima posizione con vista mare e con giardino bene curato. Ottima l’accoglienza da parte di Marco (proprietario del B&B) e famiglia.
Dopo esserci riposati qualche ora in abbigliamento da montagna ci dirigiamo zaino in spalla a prendere la pedonale di circa 1000 gradini e 30’ di cammino che porta a Punta Chiappa. Transitiamo per Porto Pidocchio dove arrivano i battelli da Camogli. Risaliamo una breve scalinata e seguendo il sentiero in lieve discesa arriviamo a Punta Chiappa un piccolo angolo di paradiso caratterizzata da una lingua di roccia protesa verso il mare per oltre 200 m.
Ci godiamo per circa un’ora la bellezza del posto ma si fa tardi e dobbiamo tornare a casa (B&B). Per il ritorno ci dividiamo: un gruppo rifà il sentiero di andata un altro sceglie la direttissima molto in piedi e un po’ faticosa ma la fatica è ricompensata da stupendi scorci panoramici sul mare sottostante. La fatica inoltre da valore ai momenti della nostra vita.
Cena a San Rocco di Camogli per tutti i tre giorni presso il ristorante “Tucca e Leva” Clima familiare, accoglienza buona, la cena è sempre stata ottima, abbondante e casalinga.
2° giorno: Venerdì 17 giugno. A Nervi ci aspetta Enrico e Paola di Camminaitalia che ci condurranno a Monte Santa Croce (m 512), Passo Cordona (m 742) che a causa nuvole basse l’abbiamo escluso facendo un giro a bassa quota. Percorriamo la bellissima passeggiata lungo mare di Nervi sino al porticciolo di Nervi. Oggi il mare è mosso e non invoglia a fare il bagno. Le onde si spaccano sugli scogli producendo un frastuono profondo e molta schiuma, dando ad ognuno di noi sensazioni di profondo fascino.
Proseguiamo in salita sino alla chiesa di San Rocco (Nervi) per scalinate interminabili dette (creuze) fino alla Croce di Ferro con bellissima vista su Nervi, proseguiamo per Bogliasco per risalire a Monte Santa Croce su sentiero contornato da odorose ginestre. Anche qui vista incantevole sul sottostante mare. Proseguiamo per la località Chiappe passando da Cisternone - Costa dove troviamo una fontanella di acqua freschissima. Poi San Bernardo e a Sori dove facciamo una sosta al mare. Rientro in treno da Sori a Camogli e poi a San Rocco in pullman.
3° giorno: Sabato 18 giugno. San Rocco di Camogli – Portofino. Prima tappa, per sentiero agevole e ben tenuto a Pietre Strette. Dopo una breve pausa ci dirigiamo, su sentiero in costa con vista mare, a San Fruttuoso passando per “l’Agririfugio Molini”. A san Fruttuoso pranzo in spiaggia. Gli amici del CAI Frascati rimangono esterrefatti da tanta bellezza che la natura offre a tutti noi.
Visitiamo l’Abbazia che possiamo ben considerare “un miracolo sul mare”. “Monastero benedettino, covo dei pirati, umile abitazione di pescatori e poi per secoli proprietà dei principi Doria. Questo gioiello sul mare veglia incastonato ai piedi di Portofino da oltre mille anni, dove l’opera dell’uomo ha trovato la perfetta fusione con l’opera della natura”. Riprendiamo il cammino per Portofino. Dopo qualche ora lo avvistiamo dall’alto e tutto ci sembra splendido.
Ci fermiamo a visitarlo ci prendiamo un meritatissimo gelato sulla famosa piazza o meglio sul famoso e caratteristico “salotto” a cielo aperto conosciuto e frequentato da tutto il mondo. Il ritorno a casa lo facciamo prendendo il battello che da Portofino porta a Santa Margherita Ligure e poi con il pullman sino a San Rocco.
4° giorno: Domenica 19. San Rocco - Portofino Vetta, Semaforo Nuovo – San Rocco. Il percorso parte a fianco della chiesa di San Rocco segue il tracciato di paese che collega alle case alte. Si ricollega al sentiero Toca - Semafono Nuovo. Ci dirigiamo in località “Semafono Nuovo” per una foto ricordo a picco su Punta Chiappa.
Chiudiamo l’anello scendendo da Pietre Strette (percorse il 3° giorno) verso San Rocco. Giungiamo al B&B “La Rosa Bianca di Portofino” a mezzo giorno. Dopo 5 minuti si mette a piovere. Ripartiremo sotto una leggera pioggerellina. Sono stati 4 giorni fantastici.
Grazie agli amici del CAI Frascati per la loro squisita e simpatica compagnia. Grazie a Gianni, a Enrico e a Paola per averci aiutato a scoprire un altro pezzettino di mondo….
Grazie ancora a tutti per la bella compagnia e per l’ottima organizzazione.
Arrivederci all’anno prossimo!
Su GoogleFoto le foto di Basilio, Enrico e Paolo del CAI Frascati