“... Al sonido del evangelico grito del viento, pietra, agua y viento juntos adoran el sol”
Mediterrània - Miquel Desclot
... Si parte, siamo veramente in tanti, 45 escursionisti; la bellezza dell’isola, il cammino, la voglia di ritrovare mare e sole hanno quasi obbligato Franco ad allargare il numero degli iscritti, ma tant’è, ci conosciamo tutti, nessuna preoccupazione!
Levataccia notturna, ma il pullman per Milano e tanto meno l’aereo per Minorca non aspettano.
Arriviamo a Mahon, capitale “politica“ dell’isola, accolti da Pasquale e poi da Silvia che ci seguiranno ed accompagneranno in questo trekking.
I 15 km giornalieri mi preoccupano un po', ce la farò? Ma la descrizione del sentiero - fatta da Pasquale - che percorre tutta l’isola, lungo le coste e le cale, attraverso campi ed al limitare di proprietà private, invoglia a non perdere nessuna tappa. E così, dopo la giornata di domenica, con visita turistica di Mahon, le sue pittoresche dimore arricchite da i “bovindo”, le sue chiese, la cattedrale, il porto, una tappa al bar per la colazione, una degustazione di vino e formaggi che ci risollevano il “cuore”, la visita al Monte Toro, alto 342 metri, punto più alto dell’isola, l’arrivo in albergo e un primo assaggio di mare e sole a Cala Galdana, mi mettono il buon umore per il proseguo della settimana!!
Tant’è... Colazione, abbondante - si inizia bene - e si parte, prima in pullman e poi a piedi, prima nostra tappa del Camì: è un saliscendi, lungo sentieri acciottolati, la terra rossa, arbusti fioriti, e muretti a secco, tanti a delimitare il sentiero ed i campi arati... ed i cancelli, tipici, di legno, tenuti aperti al nostro passaggio e poi chiusi dal... fanalino di coda.
Le tappe di giorno in giorno saranno sempre... lunghe, con Silvia là davanti, passo dopo passo, a volte persino troppo veloce, ma tant'è, lo spettacolo del mare, a volte inquieto, a volte calmo, azzurro, celeste, blu ...marino, le calle, la scogliera e le case bianche, abbarbicate in cima o adagiate quasi sulla spiaggia …
La cattedrale: una grotta immensa, naturale, i canti, a ricordo anche di un amico!
A volte, dopo il gran camminare, è previsto un bel bagno; Renato, il sub, con maschera, si disperde nelle acque trasparenti, per poi raccontarci ciò che ha visto: una medusa grossa così, delle grotte... Noi ci crogioliamo al sole, caldo, una scorta di sole da portare a casa.
Giorno dopo giorno, con un visita ad una grotta, di giorno bar, di notte discoteca, una vista a strapiombo sul mare blu, un sito archeologico più che interessante, la partenza si avvicina; una cena abbondante, la valigia da fare, un giretto ancora …
E’ bella Minorca, permette di percorrere questo cammino, in mezzo a campi, a volte arbusti secchi, sulla scogliera, in spiaggia...
Ricorderò questi giorni, per il gran camminare sicuramente, ma soprattutto per il sole, il caldo, che provo a portarmi via, gli amici che ho ritrovato, qualcuno rivisto dopo tanto tempo, qualcun altro lo rivedrò presto, magari già domenica prossima al Rifugio Pian Cavallone per la castagnata! Ohimè le castagne, è già autunno!
Grazie amici miei, per la compagnia, le risate, l’essermi vicino!
Grazie Franco per questa settimana, no, per le tue settimane, Cipro lo scorso anno, Minorca.. la prossima ????
Grazie a Pasquale e Silvia, per averci “diversamente” accompagnati: Pasquale, fanalino di coda a volte a sostegno di qualche ...viandante troppo stanco, i suoi racconti, Silvia là sempre avanti...
... Grazie, arrivederci a Verbania vi aspettiamo!!
Maria Grazia
Le tracce dei percorsi effettuati visibili tramite Google Earth (clicca qui)
Le foto del trekking