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Che pensare di questo trekking in Aspromonte??? L’idea che avrei camminato su sentieri impervi, in mezzo a boschi, natura selvaggia...ed invece...sole, mulattiere, panorami mozzafiato di montagne non cosi impervie o paesi abbandonati, ricchi di storia e bellezza, lo Stretto e la Sicilia così vicina, l’Etna ed i suoi pennacchi di fumo, l’ospitalità e l’allegria della gente di Calabria.

- 9 settembre Aspromonte Greco e terra del Bergamotto.
La partenza in aereo, da Malpensa, ormai ci siamo quasi abituati, siamo in tanti, una coda disordinata di valigie e zaini, l’arrivo a Lamezia Terme, l’accoglienza di Tonino, la visita al paese di Pentedattilo, meraviglia di borgo, quasi abbarbicato sulla montagna, la chiesa , le case che si confondono nel grigio , piante enormi di fichi d’india...la guida racconta di un paese abbandonato e di uno nuovo costruito a distanza, noi visitiamo il vecchio borgo, arrivando adagio , percorrendo un breve tratto di strada asfaltata. Ammiro i dintorni, la chiesa, case abbandonate ma ben tenute, fiori, qualche roseto, piccoli vigneti, negozietti … essenze di bergamotto!!!
Il bergamotto…le fiumare... i greci di Calabria, zona grecanica, Magna Grecia...ricordi indelebili nei miei pensieri, scoperte meravigliose!

CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: foto di gruppo prima della visita di Pentadattilo CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Pentadattilo, interno del paese

L'arrivo all’agriturismo “Il Bergamotto”, casette sistemate, pergolati di vite, camere con travi a vista, docce all’aperto, prati e fichi d’india, enormi, stradine acciottolate, asinelli...Ugo, il proprietario, ci accoglie sorridendo. L’ospitalità di Ugo, ma anche di persone che incontreremo in questa settimana, è un altro ricordo che spesso mi farà “ritornare” in Calabria, paese del sole, delle fiumare e del bergamotto.
Cena abbondante, persin troppo, due tavoli apparecchiati sotto le piante, discorsi e risate, la fiumara a vista, Ugo, con occhio vigile, non deve mancarci nulla… Si ride, tanto! Meraviglia!

- 10 settembre Gallicianò, il borgo più Greco d’Italia e patria Etnomusicale grecanica.
Partenza non troppo mattutina, per fortuna, siamo in vacanza!! Conosciamo un’altra preziosa guida, Andrea, che con Tonino, Angelo ed altre meravigliose persone, ci accompagneranno in questa settimana, accudendoci in tutto e per tutto, con il loro sorriso, la loro discrezione, gli sguardi vigili affinché nessun rimanga indietro …o affamato!
Gallicianò, all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, un altro bel paese, case in muratura agglomerate, quasi una sull’altra, piante, arbusti, la Chiesa di San Giovanni Battista… Ci arriviamo dopo una bella “sgambettata” partendo dalla fiumara, su sentiero e mulattiera, sotto il sole che scalda, soste all’ombra… Ho modo di ammirare il paesaggio, montagne e vallate, le fiumare bianchissime, paesini abbandonati, mulattiere e sentieri, fichi d’india e praticelli. La Calabria, una sorpresa!

CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: lungo la fiumara, in direzione di Gallicianò CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Gallicianò, piazza del paese con la chiesa dedicata a S. Giovanni

Gallicianò, il cuore della Magna Grecia, il racconto nelle parole di Filippo, che ascoltiamo in silenzio, seduti ai piedi della Chiesa...Un altro bel ricordo! Pranzo in trattoria, la Chiesa Ortodossa Madonna di Grecia, il suono della campanella, la fontana dell’Amore, acqua fresca. Rientriamo, percorrendo una mulattiera ed un sentiero di arbusti spinosi e poi … la fiumara di Amendolea, sassi bianchi, sabbia, un fiumiciattolo da attraversare più volte, dapprima ci metto attenzione, un piede su un sasso e poi un altro … scarponi asciutti, e poi via, acqua bassa, …. piedi bagnati!
La fiumara è un’altra scoperta, sono tante, scendono dalle montagne, una vena bianca in mezzo al verde, Andrea sa tutti i nomi, da dove arrivano, dove si ricongiungono. Durante le piogge si riempiono, a volte diventano torrenti in piena, frastuono di sassi ed acqua fangosa.
La fiumara è interminabile, ci disperdiamo, macchie di colori qua e là! Incontriamo Ugo, non vedendoci arrivare, è venuto incontro, timoroso, forse pensando al peggio! Mah!! Ci sorride, contento, ci siamo tutti, stanchi ed… affamati! Cena più che abbondante, lo spettacolo dei musici, i ringraziamenti, emozioni e commozioni. La Calabria, musica e sorrisi!

- 11 settembre verso la Chora (Città) dell’area grecanica.
Ugo ci porta a visitare la sua coltivazione di bergamotto, queste piante che richiedono tanta acqua per poter vivere e produrre, questo agrume che cresce solo in questa zona. Ugo racconta, orgoglioso, noi in silenzio ascoltiamo, curiosi di sapere… Il bergamotto. Agrume strano, un’arancia, no! Un limone neanche! Frutto prezioso, per i profumi, inebrianti, piacevoli, per le bibite rinfrescanti… salutiamo nuovamente Ugo, si parte, destinazione Bova, capitale dell’area grecanica.

CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: partenza dall’agriturismo "Il Bergamotto" in direzione Bova CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Bova, capitale dell’area grecanica

Percorro sentieri a volte con fatica, il sole è caldo, ogni tanto mi guardo intorno, tra fichi d'india, arbusti, colori d’ocra, piante d'ulivi, ogni tanto si intravvede una fiumara, laggiù in fondo, prati secchi, qualche cascina… Pranzo al sacco, in un vigneto, all’ombra, le nostre guide ci hanno preparato un “mastellone” di insalata di pomodori, cipolle, olive, cetrioli...salumi e formaggio di capra...Ci disperdiamo all’ombra, un andirivieni di piatti, sempre colmi o quasi, acqua e vino…
Tanta l’allegria, per il pranzo e la compagnia, l’accoglienza ed i sorrisi…
Si riparte. Bova. Una sorpresa. Un bel paese, silenzioso, la piazza, la locomotiva come un monumento, il municipio. Sistemazione in case diffuse, accoglienti, quasi tutte ravvicinate,
visita guidata al centro storico ed al castello, lassù’, il tramonto, la Sicilia così vicino, l’Etna, i pennacchi di fumo. Meraviglia!

- 12 settembre Monte Grosso con i suoi panorami mozzafiato.
Partenza da Bova, il sole già caldo, sentiero sterrato, una lunga colonna di zaini colorati, poi una mulattiera, a volte panoramica, a volte in mezzo a boschi, pendii ripidi di arbusti, soste per riunire il gruppo, Andrea, la nostra guida di oggi, spiega, indica paesi, panorami e fiumare, alberi e foglie, racconta e racconta… la sua Calabria!

CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: escursione su via storica, in direzione monte Grosso CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Fiumara vista dal monte Grosso

Monte Grosso, uno spigolo di montagna, panorama mozzafiato, la fiumara Amendolea, i paesi di Roghudi e Africo, dove andremo il giorno seguente, case abbandonate in mezzo al verde...Foto a volontà e si scende! Pranzo al sacco, di nuovo! Ricorderò questi “pranzi al sacco”, nel vigneto, o sotto gli alberi in mezzo ai boschi, tavoli di legno, panche, piatti colmi di insalata di pomodori, formaggio di capra. Salumi… vino ed acqua, allegria che si disperde.

- 13 settembre Africo vecchio, uno dei borghi più isolati ed irraggiungibili dell’intero Aspromonte.
Si parte, da Bova in pulmino per arrivare in località Carrà di Africo. L’escursione a piedi su strada sterrata, si scende, Africo vecchio, abbandonato, la scuola, mura ancora ben “messe” ma attorno rovi ed arbusti spinosi, Andrea racconta e con foto indica la vita di Africo un tempo. Ruderi di case, in mezzo a rovi di more, la Chiesa. ...seduta sugli scalini, guardo le fotografie, visi di bambini, occhi spalancatati, piedi nudi, ...un po' di tristezza… la vita di un tempo, in questo paese quasi irraggiungibile… La Chiesetta di San Leo, ben tenuta, il cimitero, tra rovi e cipressi...

CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Africo Vecchio, uno dei borghi più isolati dell’intero Aspromonte CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Il gruppo CAI Verbano davanti alla chiesa abbandonata di Africo Vecchio

- 14 settembre la via del vino e del mare!
Visita al Museo e poi si parte. Salutiamo Bova, una sorpresa!
Oggi non farò l’escursione, mi riposerò, con Carla, Anna e Pier. In pulmino, senza fatica, arriviamo in un uliveto, in mezzo alle montagne, non impervie, ma pur sempre montagne. Una chiesetta, ulivi e cascinali. Una camminata lieve, tante chiacchiere, pensieri liberi, la Calabria, una sorpresa, per me!
Aspromonte, pensavo, zona impervia, in mezzo al nulla, lupi e bestiame… la storia ci tramanda aspetti negativi di questa terra, che invece trovo ospitale, calda, con panorami impensabili, attraversati dalle fiumare, bianchissime. Il pranzo sotto a tendoni preparati dai “nostri” ragazzi, al momento! Il sole è caldo, dopo pranzo, ancora di più.

CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Il sindaco di Bova con il gruppo CAI Verbano CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: sul sentiero verso Palizzi, meta odierna

Si riparte, arrivo a Palizzi. Seduta al di fuori di un bar, chiacchiero con una vecchietta, e poi con Carla ed Anna mi addentro nel paese, case abbandonate, qualcuna forse un po' trascurata. Il castello, strade strette...Arrivano i temerari a piedi, l’escursione non deve essere stata facile, forse per il caldo, i loro visi sono stanchi ed accaldati, ma tant’è li aspetta un tavolo imbandito di ogni ben di dio! Salumi e formaggi, pane acqua e vino! La stanchezza è subito dimenticata!

- 15 settembre Monte Cerasia, un balcone tra Jonio e l'Aspromonte.
Suddivisi in pulmini perché siamo davvero in tanti, si raggiunge Staiti, piccolo borgo, la piazzetta, la chiesa, casupole e stradine interne, un unico bar preso d’assalto per un caffè o il… bergamotto...ma tant’è si parte, dapprima su strada asfaltata e poi percorrendo una lunga mulattiera, al sole che comunque ci piace, visto che da “casa” arrivano notizie di piogge e freddo!! e poi anche nei boschi, dove scorrazzano cinghiali, una sosta, e poi si sale ancora in mezzo alle felci.

CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Monte Cerasia CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: area attrezzata Monte Cerasia

Il Monte Cerasia è sempre più vicino, una breve salita e poi...uno spettacolo sul Mar Jonio e sull'Aspromonte, mare e monti, lo sguardo si allarga sull’orizzonte, sorpreso, contenti di essere arrivati, tutti, in “vetta”, foto e sorrisi, pensieri leggeri, la felicità di essere in posti così belli, da non credere! Si scende, pranzo “al sacco” come sempre, insalata di pomodori, formaggio pane e vino, anguria rossa …un sacrificio ogni volta!!!!
Si scende ancora, Staiti, le scritte sulle porte, il bar, preso nuovamente d’assalto, sorrisi compiaciuti…
I pulmini ci aspettano! Dopo tutta questa bella giornata, c’è ancora il tempo per un bel bagno!

- 16 settembre partenza… arrivederci dai Greci di Catania.
Reggio Calabria, Museo Nazionale, i Bronzi di Riace e non solo.
La guida preziosa ed esperta, ci accompagna dapprima dai... Bronzi, davanti ai quali restiamo senza parole, per la loro bellezza, e poi, a visitare ed ammirare quanto di più bello raccoglie il museo: vasi e gioielli, ornamenti funerari, utensili...un vasetto di vetro, altre statue… Ammiro tutto, naturalmente, affascinata dalle spiegazioni della nostra guida. Quanta bellezza, i Bronzi di Riace, ma non solo, il trekking è quasi al termine, c’è ancora il tempo per un gelato, una passeggiata sul lungo mare di Reggio e poi … ci aspetta l’aereo.

CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Museo Nazionale della Magna Grecia, Bronzo di Riace CAI Verbano - Parco Nazionale Aspromonte, il Sentiero dell’Inglese: Museo Nazionale della Magna Grecia, Bronzo di Riace

Questo trekking è stata una vera sorpresa, per tutta la bellezza che ho potuto vedere ed assaporare, i borghi quasi dimenticati che ancora raccontano la difficoltà del viverci, la tranquillità dei paesi, le fiumare, quasi fossero serpenti lunghissimi e bianchi, incuneati nelle montagne, l’ospitalità della gente di Calabria, di poche parole, essenziali, la sapienza delle nostre guide, i nostri ragazzi e ragazze, sempre sorridenti e pronti a rispondere alle nostre domande o a qualsiasi richiesta… I fichi d’India, enormi, il profumo di bergamotto...
Quanta bellezza!
Grazie a Franco e Carla, come sempre, capaci, anno dopo anno, trekking dopo trekking, di farci assaporare sempre cose nuove…
Grazie alle nostre guide, Tonino, Andrea, Angelo e…. Ugo ed a tutta la Naturaliter per quanto sanno fare, per aver reso questo trekking indimenticabile!
Ai miei compagni e compagne di viaggio, è sempre bello trovarsi o ritrovarsi!
E grazie al CAI Verbano Intra.

Maria Grazia

Le foto dell'escursione